L’Approccio

Lo so che basterebbe avere pazienza, ma quando comincia a pestare i piedi e vengo risucchiata in quel vortice di urla e proteste, i miei pensieri si offuscano e le mie azioni si fanno scomposte. In quei momenti sento di essere completamente distante dalla persona che vorrei essere. Non avrei mai immaginato che potesse essere così dura prima di avere figli.

Quando eravamo tutti e due a casa in lockdown, lo vedevo meno di prima! I nostri ritmi erano diventati incompatibili. Mi mancavano i momenti insieme sul divano. Per fortuna anche la Doc era online e mi ha aiutata a capire che per un adolescente, tutta quella vicinanza poteva essere troppa. Ho cominciato a lasciargli dei foglietti sul tavolo della cucina, per chiedergli suggerimenti su film o serie da vedere. Per conto mio. Per fortuna ha accettato, non sapevo più cosa guardare…gli ho scritto un sacco di commenti. A qualcuno ha anche risposto. Finalmente un “upgrade”!

A volte, quando non siamo d’accordo, sento come se si spalancasse una finestra, e parole fredde come ghiaccio stessero per uscire dalle mie labbra. Taglienti come coltelli. Sono le parole che mio padre mi diceva quando non ne volevo sapere del calcio: “non combinerai mai niente”, “sei una nullità” ,“come fai ad essere mio figlio”. Oggi so da dove vengono e come fare a neutralizzarle. E sto scoprendo come parlare con mio figlio senza farci del male.